Il tessuto imprenditoriale odierno si sta confrontando con un cambiamento molto importante: l’adozione di pratiche eco-sostenibili, essenziali per la salvaguardia del futuro del nostro pianeta. Tra le varie iniziative, spicca tra tutte il supporto alla transizione verso i veicoli elettrici.
In questo contesto, il Bonus colonnine elettriche 2024 si pone come una straordinaria opportunità per le aziende che vogliono essere protagoniste di questo cambiamento. Ma quali sono i dettagli e le modalità per accedere a tale incentivo?
Il Bonus colonnine imprese e professionisti è una misura di sostegno finanziario che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha messo a disposizione delle aziende che investono nell’acquisto e nell’istallazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. L’iniziativa, che rientra in un piano più ampio di incentivi ambientali (DM 25 agosto 2021), ha l’obiettivo di ridurre le emissioni e promuovere l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.
Concretamente, grazie a una dotazione complessiva di 87,5 milioni di euro, il bonus si articola in:
Con un contributo pari al 40% delle spese ammissibili, riconosciuto per le spese sostenute a partire dal 4 novembre 2021, le aziende possono recuperare una parte significativa degli investimenti per l’installazione di colonnine di ricarica, e relative infrastrutture elettriche, comprese le necessarie opere edili, i dispositivi di monitoraggio, e le spese connesse alla connessione alla rete elettrica, oltre alle spese per progettazione e sicurezza, inclusi i collaudi.
Questa misura si affianca alla prima edizione del bonus, conclusa il 30 novembre 2023, e si appresta a riaprire le porte con la seconda edizione, accogliendo domande a partire dal 15 marzo 2024, come annunciato qualche giorno fa dal MASE.
Per accedere al Bonus Colonnine Elettriche, le imprese e i professionisti devono soddisfare specifici criteri stabiliti dalla normativa, che garantiscono una distribuzione equa e mirata degli incentivi.
Il bonus è disponibile per imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, senza nessuna limitazione.
Le imprese o i professionisti devono dimostrare di aver sostenuto, o di essere impegnati a sostenere, spese ammissibili dopo il 4 novembre 2021. Queste spese includono l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, gli impianti elettrici necessari, le opere edili indispensabili per l’installazione, i dispositivi di monitoraggio, la connessione alla rete elettrica (fino a un limite massimo del 10%), nonché le spese per progettazione, direzione lavori, messa in sicurezza e collaudi (anche queste ultime fino a un limite massimo del 10%).
Le imprese e i professionisti che non hanno partecipato o non sono stati selezionati nella prima edizione del bonus, conclusasi il 30 novembre 2023, hanno l’opportunità di partecipare alla seconda edizione, a condizione che soddisfino tutti i criteri e i requisiti sopra menzionati.
È possibile presentare la richiesta del bonus a partire dalle ore 12:00 del 15 marzo 2024.
Per entrambe le categorie di intervento, è molto importante prestare attenzione a tempistiche e scadenze: il bonus è solitamente disponibile fino a esaurimento fondi e le domande devono essere inviate entro le ore 17:00 del 20 giugno 2024.
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