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Novità PNRR per le colonnine di ricarica, bando esteso al 2024

20-Ago-2023
GasGas-Colonnina

L’evoluzione verso una società più sostenibile e rispettosa dell’ambiente è al centro delle strategie politiche mondiali e degli sforzi attuali di ogni stato.

L’Italia, in questo contesto, consapevole delle sfide legate all’inquinamento atmosferico e ai relativi cambiamenti climatici, ha abbracciato l’opportunità offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di potenziare la rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, rivoluzionando così la rete di distribuzione dei carburanti.

L’obiettivo sembra dunque chiaro: con la realizzazione di oltre 21.000 stazioni di ricarica entro il 2025 – grazie ai fondi disponibili stanziati dal PNRR – la volontà del Paese è quella di favorire una mobilità sostenibile, abbattere le barriere all’adozione dei veicoli elettrici e contribuire all’edificazione di un futuro più pulito ed eco-compatibile.

Esiti del primo bando PNRR 2023

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha recentemente pubblicato le graduatorie per centri urbani e superstrade relative al primo bando del PNRR dedicato allo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità elettrica.

Per questo progetto, il PNRR ha stanziato più di 741 milioni di euro per l’investimento di infrastrutture di ricarica elettrica su tutto il territorio italiano; ad oggi, il Governo ha già sbloccato i primi 713 milioni sottoforma di contributi a fondo perduto, di cui 360 milioni sono previsti per i punti di ricarica in superstrada mentre 353 milioni per le infrastrutture nei centri urbani.

Per quanto riguarda i risultati del bando, numerose sono state le aziende e gli enti che vi hanno partecipato attivamente: ben 4.718 sono stati i progetti presentati per l’installazione di punti di ricarica nei centri urbani, per un totale di circa 70 milioni di euro. Tuttavia, a causa di proposte che non hanno soddisfatto i requisiti richiesti dal MASE, nessun progetto è stato ammesso per l’installazione di colonnine da almeno 175 kW sulle superstrade. Per questo motivo, in seguito a una trattativa avvenuta con l’Unione Europea, il Ministero potrà estendere la durata del bando per la rete di infrastrutture extraurbane, con la nuova scadenza fissata per il 2024.

L’adesione al bando PNRR 2023 ha comunque soddisfatto le aspettative del Ministero che, per questa prima tranche, si era fissato l’obiettivo di installare circa di 4.000 colonnine elettriche. I risultati infatti dimostrano un grande impegno da parte di attori pubblici e privati nel promuovere la transizione verso una mobilità più pulita e sostenibile.

La distribuzione delle colonnine di ricarica in Italia

L’obiettivo chiave per garantire l’efficienza concreta e tangibile della mobilità elettrica risiede nella distribuzione capillare delle colonnine di ricarica in tutto il territorio nazionale, ed è proprio su questo punto che si focalizza il PNRR. Ma non solo: la priorità sarà data alle zone urbane più popolate, alle aree ad alta intensità di traffico e ai punti strategici lungo le principali vie di comunicazione. Questo approccio mira, infatti, a soddisfare le esigenze dei singoli proprietari di veicoli elettrici, garantendo loro un accesso costante a infrastrutture di ricarica affidabili e veloci. In questo modo, sia i viaggi lunghi che gli spostamenti delle routine quotidiane saranno agevolati.

Il PNRR si prospetta dunque come un acceleratore fondamentale verso la realizzazione di una mobilità pulita ed ecosostenibile a 360 gradi, ridefinendo il paesaggio dei trasporti e gettando le basi per un futuro in cui la sostenibilità è al centro di ogni decisione politica e strategica.

 

 

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