Nel panorama automobilistico in rapida evoluzione, capire le esigenze e le aspettative degli automobilisti è un aspetto fondamentale per guidare l’industria verso un futuro sostenibile più ottimale. A tal proposito, il Global Driver Survey 2023 – completato dalla pluripremiata società di ricerche di mercato Borderless Access – ha recentemente raccolto dati preziosi, fornendo uno sguardo approfondito su ciò che gli automobilisti e gli EV-Driver nel mondo cercano e si aspettano oggi dalla mobilità elettrica.
Viviamo in un’epoca in cui la mobilità è plasmata da tecnologie avanzate e crescente consapevolezza ambientale. Nel tentativo di comprendere le aspettative degli automobilisti e degli EV-Driver in questo contesto dinamico, il Global Driver Survey 2023 si è proposto di delineare un quadro chiaro delle priorità e delle richieste di coloro che guidano il futuro delle strade. Attraverso dati accurati e approfondite analisi, sono state esplorate le diverse sfaccettature delle esigenze automobilistiche moderne, che variano dall’impatto ambientale all’innovazione tecnologica dei mezzi. Un’indagine completa che ha raccolto le risposte di 5.454 automobilisti in tutto il mondo, Italia compresa, tra cui 2.225 proprietari di veicoli elettrici.
Secondo la ricerca, uno dei principali problemi riscontati dai partecipanti sta nella difficoltà di trovare parcheggi. Questo problema preoccupa circa il 92% degli intervistati a livello mondiale e si accompagna a una sottoutilizzazione diffusa dei servizi connessi. Inoltre, i dati rivelano che oltre il 90% degli EV-Driver in tutto il mondo vive con ansia la ricerca di stazioni di ricarica fuori casa, sperimentando così una forma di “range anxiety”, condizione da non sottovalutare che rischia di limitare l’uso e la diffusione di veicoli elettrici.
Un’altra grande sfida, riconosciuta dal 92% dei partecipanti della ricerca, è rappresentata dalla difficoltà di trovare spazi di parcheggio liberi e disponibili alla ricarica. Ma non solo: sempre in merito ai parcheggi, il 77% degli intervistati esprime il desiderio di possedere un veicolo dotato di servizi integrati di parcheggio, permettendo loro di navigare direttamente verso destinazioni di ricarica libere. A tal proposito, gli automobilisti italiani emergono tra i più interessati a questo aspetto, con il 79% degli intervistati che vorrebbe beneficiare di questi servizi integrati.
Per collegarci a quanto detto sulla range anxiety, oltre il 90% degli EV-Driver si sente ansioso riguardo alla ricerca di stazioni di ricarica al di fuori della propria casa, e i dati lo confermano: la ricerca riporta che il 44% degli EV-Driver afferma di essere rimasto senza carica almeno una volta, mentre il 22% dichiara di essersi trovato a piedi più di una volta. Questi numeri sono particolarmente elevati in paesi come gli Stati Uniti, ovvero luoghi in cui le distanze sono molto lunghe tra una destinazione e l’altra. Più bassi sono invece i numeri degli EV-driver europei, in particolare quelli italiani, che solitamente viaggiano in aree urbane meno isolate e più fornite.
Il 58% degli EV-Driver ha ricevuto multe impreviste durante la ricarica. Va notato che tali sanzioni spesso si verificano quando, dopo aver completato la ricarica dell’auto, si utilizza la postazione come parcheggio. Questo comportamento non solo evidenzia la necessità di chiarire le regole d’uso delle stazioni di ricarica, ma sottolinea anche la richiesta degli automobilisti di informazioni più precise e dettagliate per evitare inconvenienti di questo genere. Più della metà degli EV-Driver che hanno ricevuto multe durante la ricarica ritiene infatti che informazioni più accurate avrebbero impedito loro di ricevere sanzioni.
Secondo la Global Driver Survey 2023, circa il 90% degli EV-Driver intervistati desidererebbe un veicolo in grado di individuare stazioni di ricarica pubbliche e di navigare direttamente verso di esse. Tali funzioni non sono più considerate semplicemente “piacevoli da avere”, bensì risultano caratteristiche essenziali per i proprietari di macchine elettriche, a tal punto che la loro presenza o meno potrebbe influenzare significativamente la scelta di veicoli futuri.
Sempre secondo la ricerca infatti, a livello mondiale, quasi 9 persone su 10 affermano che sarebbero più propense ad acquistare un mezzo elettrico se avesse la funzionalità “Park & Charge“, ovvero “Parcheggia e Ricarica”. Tale opzione consentirebbe di individuare facilmente le colonnine di ricarica, ottenere informazioni sui parcheggi, navigare direttamente verso di essi e effettuare il pagamento del rifornimento (e del parcheggio) attraverso il sistema multimediale del veicolo. In particolare, tra tutti gli intervistati, gli EV-driver italiani sono gli automobilisti che sarebbero più propensi ad acquistare un veicolo elettrico se fosse dotato di questa funzionalità (oltre il 90%).
Tutto ciò si tradurrebbe, per il 92% degli attuali proprietari di auto a benzina e diesel intervistati, in una riduzione dell’ansia per l’acquisto futuro di un veicolo elettrico.
Oggigiorno, i moderni veicoli in commercio offrono ai conducenti la possibilità di pagare servizi come parcheggi, ricarica EV, pedaggi stradali e persino cibo direttamente dal veicolo. La domanda per queste funzionalità continua ad aumentare, con il 60% degli intervistati a livello globale che apprezza i pagamenti effettuati con l’auto e il 48% che desidera l’accesso Single Sign-On tra i fornitori, consentendo loro di accedere a più servizi attraverso un unico account nel veicolo.
Esaminando i servizi più richiesti, il 64% degli intervistati apprezzerebbe avere opzioni di pagamento in auto per il parcheggio, mentre il 75% degli attuali EV-Driver vorrebbe poter pagare la ricarica attraverso la propria auto elettrica.
Con questi dati, il Global Driver Survey 2023 offre uno sguardo dettagliato sulle aspettative degli automobilisti moderni, delineando una chiara roadmap per l’industria automobilistica. Dalla mancanza di parcheggi all’importanza di un’infrastruttura di ricarica ben sviluppata, le risposte raccolte sono preziose indicazioni per gli attori del settore. Rispondere in modo efficace a queste esigenze non solo soddisferà gli automobilisti, ma contribuirà anche a plasmare un futuro automobilistico più sostenibile e all’avanguardia.
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