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Come pianificare un viaggio in auto elettrica

15-Apr-2024

Intraprendere oggi un viaggio in auto elettrica rappresenta non solo la scoperta di nuove destinazioni ma anche un contributo essenziale verso uno stile di vita più sostenibile 

Contrariamente a quanto comunemente si pensa, effettuare viaggi lunghi con le EV non solo è fattibile, ma sta diventando progressivamente più sostenibile e sicuro, grazie alle nuove tecnologie usate per la realizzazione delle batterie. I recenti sviluppi hanno, di fatto, rivoluzionato le prestazioni e l’autonomia delle auto elettriche, consentendo ai veicoli di raggiungere distanze impensabili fino a qualche anno fa con una sola carica. Viaggiare con un’auto elettrica è ora più che mai paragonabile, in termini di chilometri percorribili, a un viaggio in un’auto tradizionale a benzina o diesel.  

Inoltre, anche le infrastrutture di ricarica hanno fatto passi da gigante: con la rapida espansione delle reti di stazioni di ricarica veloce, i tempi di ricarica sono notevolmente ridotti, rendendo i viaggi più fluidi e meno stressanti. Città come Milano, Roma e Torino, ad esempio, offrono ormai una facile accessibilità alle colonnine di ricarica, e la loro presenza si sta estendendo anche nelle aree non urbane, rendendole sempre più disponibili. 

Organizzare un viaggio in auto elettrica richiede sempre una pianificazione attenta, ma grazie a questi sviluppi, oggi è possibile avere un’esperienza appagante tanto quanto quella offerta da un veicolo convenzionale. 

In questa guida, condivideremo strategie e consigli pratici per ottimizzare l’uso del tuo veicolo elettrico in viaggio, coprendo aspetti fondamentali come la gestione dell’energia, la pianificazione delle soste per la ricarica e altro ancora, per garantire che il viaggio sia non solo possibile, ma anche piacevole e senza intoppi. 

Conosci i consumi e i fattori che li condizionano 

Il primo passo per pianificare con successo un viaggio in auto elettrica è comprendere come diversi elementi possano influenzare o meno i consumi del veicolo. Fattori come lo stile di guida, le condizioni del percorso, o il clima esterno, per esempio, possono infatti avere un impatto significativo sull’autonomia dell’EV.  

Stile di guida 

Il consumo di energia di un’auto elettrica è significativamente influenzato dallo stile di guida. Guidare in modo aggressivo, con accelerazioni brusche e frenate frequenti, può infatti ridurre considerevolmente l’autonomia del veicolo. Al contrario, guidare in modo dolce e utilizzare tecniche come la guida predittiva o il regenerative braking, ovvero il recupero di energia durante le frenate, può aumentare l’efficienza dell’auto.  

Condizioni ambientali 

Le temperature esterne, che siano calde o fredde, richiedono un uso più intensivo del sistema di climatizzazione. Questo comportamento, per ovvie ragioni, influenza l’autonomia del veicolo. Inoltre, anche il vento contrario e la pioggia possono aumentare la resistenza durante la guida, riducendo ulteriormente l’efficienza del mezzo.   

Valutare questi fattori, soprattutto in stagioni con condizioni metereologiche estreme, può essere di grande aiuto per la pianificazione di un viaggio.   

Itinerario 

Dulcis in fundo, la scelta dell’itinerario è uno dei fattori che può maggiormente influenzare le prestazioni di un’auto elettrica. Percorsi con frequenti salite e discese o strade in cattive condizioni, per esempio, possono aumentare notevolmente il consumo energetico. Ma non solo: preferire l’autostrada, sebbene possa sembrare una scelta efficiente, potrebbe aumentare il consumo di energia a causa dell’alta velocità che aumenta la resistenza aerodinamica del mezzo.   

Pianifica le soste per la ricarica 

Quando si intraprendono viaggi lunghi con un’auto elettrica, la pianificazione delle soste per la ricarica diventa un elemento fondamentale per garantire un’esperienza senza preoccupazioni. Questa fase, però, trascende la semplice necessità di mantenere il veicolo carico: si tratta anche di arricchire l’itinerario con pause che siano al tempo stesso pratiche e piacevoli. La scelta strategica dei punti di ricarica può infatti trasformare ogni sosta in un’opportunità per esplorare nuove aree, godere di momenti di relax o semplicemente approfittare di servizi utili.  

Trova le colonnine con le App  

L’uso di applicazioni dedicate può decisamente semplificare la ricerca di stazioni di ricarica lungo il proprio percorso. App come NextCharge, PlugShare o ChargeMap – solo per citarne alcune – offrono mappe dettagliate delle colonnine disponibili, e comprendono informazioni sui tipi di connettori presenti, sulla velocità di ricarica e sulla disponibilità delle colonnine in tempo reale.  

Ricordiamoci sempre che ogni veicolo elettrico è dotato di software che mappa il posizionamento delle colonnine di ricarica e suggerisce quale raggiungere in quanti kilometri. 

Pianificare le soste in anticipo può inoltre  ridurre l’ansia da autonomia e assicurare soste in luoghi confortevoli e ben forniti.  

Considera dei punti di ricarica alternativi  

Nonostante l’affidabilità delle diverse applicazioni a nostra disposizione, è sempre buona norma avere a portata di mano un piano B a prova di imprevisto. Le stazioni di ricarica scelte possono infatti essere occupate, fuori servizio o in manutenzione, e per questo motivo è consigliato identificare in anticipo punti di ricarica alternativi lungo il percorso del proprio viaggio.  

Valuta strutture con colonnine di ricarica  

Anche scegliere alloggi che offrono la possibilità di ricaricare la batteria durante la notte è una buona strategia di viaggio per ottimizzare i tempi di ricarica. Molte strutture ricettive, hotel, B&B e case vacanze, in Italia e all’estero, stanno iniziando a offrire questo comodo e pratico servizio, che permette così di iniziare ogni giornata di viaggio con la batteria della macchina completamente carica. 

Vuoi pianificare un viaggio all’estero?  

L’avventura di intraprendere un viaggio all’estero con un’auto elettrica porta con sé una serie di considerazioni aggiuntive, fondamentali per assicurare un’esperienza senza intoppi oltre i confini nazionali.  

Verifica i connettori necessari 

Molti sono i paesi nel mondo che hanno standard diversi per i connettori di ricarica. È quindi molto importante, prima di partire, verificare i tipi di connettori supportati nel paese di destinazione e, se necessario, procurarsi adattatori appropriati per il proprio veicolo.  

Questo livello di preparazione permette di godere delle meraviglie di un viaggio all’estero con la tranquillità di sapere che è possibile utilizzare qualsiasi stazione di ricarica lungo il proprio itinerario.  

Viaggiare elettrico: un cambio di mentalità per un futuro sostenibile 

Al di là di ogni preparazione tecnica, viaggiare con un’auto elettrica invita anche a un cambio di mentalità. La transizione verso la mobilità elettrica, infatti, va ben oltre il semplice passaggio da un tipo di tecnologia all’altra; richiede invece una profonda revisione delle proprie prospettive e delle proprie abitudini di viaggio 

 

“La mobilità elettrica non è solo una questione legata all’innovazione tecnologica, ma rappresenta anche un importante cambio di mentalità verso uno stile di vita più sostenibile. Come azienda siamo impegnati non solo a fornire l’infrastruttura necessaria, ma anche a promuovere questo cambio culturale, dimostrando che viaggiare in elettrico è un passo essenziale verso un futuro più verde.”

Stefania Menguzzato
General Manager di GASGAS 

 

Stai organizzando un viaggio con la tua auto elettrica? Scopri dove trovare le colonnine GASGAS e pianifica un itinerario senza sorprese!